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al testo di Adielle
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Nelle particelle subatomiche il segreto della cosm'etica liscio come bere un bicchiere d'acqua nella rielaborazione della teoria delle stringhe la constatazione dell'esistenza di undici dimensioni e infiniti universi paralleli di più, non bevendo caffè quella storia dei buchi neri supermassivi da approfondire e si viaggia avanti e in dietro nel tempo. La prova ontologica dell'esistenza di dio? l'ultima frase prima di morire di un bambino siriano al suo assassino: -lo dirò a Dio- e da quel momento Dio esiste, in tutta fretta per la voglia di ascoltare quella voce così sottile da attraversare la materia. Le leggi dell'attrazione sono carpe d'argento che nuotano a filo nei laghi vulcanici dei tuoi occhi hai presente come quando la superficie dell'acqua s'increspa e fa le gobbe? Così ma sognalo. In fondo non è che ci arrendiamo è che ci prendiamo delle pause lunghe dalla Storia sic semper tyrannis tagliamo la testa ma oggi stentiamo a riconoscerli i persuasori occulti al servizio delle lobby per controllare le masse la politica che muore con Berlinguer chè la fanno sempre gli uomini, mio padre pianse davanti alla radio che trasmetteva la notizia perchè aveva capito che era un pezzo di futuro che se ne andava e imparavo che non è la distanza che ci separa anche se i mezzi di comunicazione sono sempre un'arma a doppio taglio. Il qualunquismo volgare e liberista del profitto una falce che non fa pensare al grano con tutte le applicazioni di un coltellino svizzero. Le guerre di pace? Le guerre di pace no Cristo. Noi non siamo il cane di Pavlov! Gridai, presi la bottiglia di vodka che stava sul tavolo e uscii di casa senza salutare nessuno. Al parco, sdraiato sulla mia "panchina del fallito", fissai il cielo notturno fino all'ultima goccia mi ricordo passò una volpe, tra me e le stelle che sparì nella bottiglia non appena la lanciai per l' aria. Vuota ricadde sull'erba e non si ruppe. Furba, pensai e chiusi gli occhi per un po'. Giusto il tempo di assaggiare il sole che nasce dalle palpebre.
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